di Edo de “I Fatebenefratelli
Lo ammetto: difficilmente mi lascio andare a parlare del mio Napoli, al fine di non apparire troppo “di parte”, ma stavolta, nun me ne fotte proprio, pecchè aggia sfugà! Domenica scorsa, poiché il Napoli ha giocato alle 12.30, mi son ritrovato alle 13,30, inizio del secondo tempo, seduto a tavola, guardare la partita e trangugiare uno spaghetto alle vongole, preparato dalla mia mogliettina Paola la quale, ad un certo punto, osservando il mio volto non pienamente soddisfatto mi ha chiesto “Ma che d’è, nun te piaceno?” – “Si” le ho risposto “Mi piacciono ma…è come ci mancasse qualcosa…nu pezzichillo ‘e forte… una spezia qualsiasi…”; ”E addò ‘a piglio mò sta spezia?” mi ha risposto leggermente seccata. “Nun te movere” ho gridato, facendo sussultare il tavolo, “Rigore per il Napoli…. Parache…karasche…caravaggio… rete…, nun te preccupà mugliè, aggio truvato ‘a spezia!”. Ovviamente la cosa l’ho messa sul ridere, come è nella mia natura ma, ciò detto, non posso non enfatizzare la prodezza di Osimhen, col suo salto così in alto, che ha sentito il Padreterno che gli sussurrava: “In terra descende et alterum punctum vince” “Scinne e signe n’ato punto”, (la locuzione latina mi è stata gentilmente fornita dall’amico avv. Antonio Pirrò…e quanno ce arrivavo io); e così. mentre le inseguitrici, sono sempre più distanti anni luce dal mio Napoli; non posso chiudere occhi e orecchie sui cori beceri e razzisti degli spazzini, pardon: spezzini, nonchè sulle caxxate sparate dai vari detrattori e criticoni, tipo lo zanzariere cruciani che dichiara di “non accettare che il Napoli vinca lo scudetto” e, confesso che più che il Napoli, son convinto che lui odi Napoli città; oppure il torinese giletti, che afferma “stanno facendo di tutto per aiutare il Napoli”. Io, non potendo scrivere ciò che veramente penso di questi due soggetti, in quanto il mio, è un articolo pubblico, mi limito a dire solo questo “Caro…si fa per dire, cruciani, metti un zanzariera nel tuo ufficio, pecchè secondo me qualche zanzara è entrata e t’è trasuta dint’a capa”; al torinese giletti invece ricordo solo che, la sua rubentus, pur non calcolando i 15 punti di penalizzazione, resterebbe comunque a ben 18 punti di distanza dal Napoli… ma cosa blateri gilè? Fattene una ragione…. Vuò vedè ca mò ‘o mariuolo chiamma mariuole a nuje? O meglio, che il bue chiami cornuto l’asino…o meglio: a ‘o ciucciariello nuosto? Alla prossima.
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